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Come utilizzare di Nodisorder per raccogliere e condividere le informazioni utili ad aumentare la propria redditività 





Indice

1 - Cos'è Nodisorder

2 - Le funzionalità principali

2.1 - Il menu contatti

2.1.1 - La scheda contatto

2.1.2 - La scheda con gli indirizzi del contatto per l'utilizzo dei modelli

2.1.3 - La scheda per caricare o modificare i contatti

2.1.4 - Il navigatore Web dei contatti

2.1.5 - I contatti visti in forma tabellare

2.2 - Gruppi

2.3 - Comunicazioni

2.3.1 - Comunicazioni, Edita Avanzato

2.3.2 - Comunicazioni, campi personalizzati, Allegati

2.4 - Eventi

2.4.1 - Come trovare e modificare gli eventi

2.4.2 - Come creare gli eventi

2.5 - Modelli di documento

2.6 - Allegati documentali, utilizzo

2.6.1 - Ma cosa vuol dire incorporare un file nel Database?

2.7 - Allegati documentali, aggiunta

2.8 - Attività

2.9 - Campagne

3 - Cos'è FileMaker


1 Cos'è Nodisorder

Nodisorder è un software che aiuta attività commerciali, venditori, liberi professionisti, team di lavoro a raccogliere e a condividere le informazioni utili ad aumentare la redditività dei propri clienti (Customer Lifetime Value).


Con Nodisorder è veloce memorizzare e ritrovare contatti, eventi, documenti, foto, opportunità commerciali e collegarli tra loro come facciamo nella nostra mente in modo da poter fare azioni mirate con semplicità.


Nodisorder è in parte un CRM (Customer Relationship Management System), un Document Management System, un To-do list, un gestore di opportunità commerciali, un organizzatore di attività.

È un NDM, No Disorder Management System, che aiuta a ridurre il disordine che si crea nella gestione quotidiana delle attività al fine di velocizzare azioni commerciali, supporto alla clientela, condivisione delle informazioni.


Il programma è “Contattocentrico”, quindi tutte le sue funzionalità orbitano intorno ai contatti, siano essi clienti, potenziali clienti, fornitori, dipendenti.


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Fig. 1: Nodisorder è contattocentrico.


Nodisorder è progettato seguendo le indicazioni della Apple per la realizzazione di interfacce touch screen (iOS Human Interface Guidelines ) tenendo presente anche le esigenze e gli accostamenti cromatici della piattaforma Windows.


Il programma funziona su Windows, Mac, iPad, iPhone e WEB per un uso in ufficio e in movimento e per essere integrato con altri flussi informativi.



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Fig. 2: nodisorder è multipiattaforma.


Image  Una breve introduzione a Nodisorder si può trovare nel video: Video introduttivo Nodisorder


L’ambiente di sviluppo in cui è realizzato Nodisorder è FileMaker.


Nodisorder viene distribuito insieme ad una licenza specifica di FileMaker denominata Solution Bundle Agreement (SBA), riservata ad alcune applicazioni che abbiano superato il processo di selezione Made For FileMaker.



2 Le funzionalità principali

Questo è il menu principale di Nodisorder.


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Fig. 3: il menu principale.




In estrema sintesi Nodisorder è un gestore avanzato di contatti.


Queste sono alcune tra le principali funzionalità.






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Fig. 4: Le funzioni principali.


Nodisorder può essere abbinato a:


2.1 Il menu contatti

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Dal menu contatti si possono effettuare la maggior parte delle operazioni sui contatti.


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Fig. 5: il menu principale dei contatti.


Analizziamo gli elementi dell’interfaccia di Nodisorder, la stessa interfaccia viene utilizzata in tutti i moduli quindi bisogna far riferimento a queste informazioni in maniera generale.


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Porta indietro alla videata precedente.


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Porta alla videata principale del menu.


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Consente di aggiungere un record (quindi un nuovo contatto, evento…).


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Attiva la ricerca ogni volta che si inserisce una lettera nel box di ricerca. Funzionalità non disponibile su iPad, iPhone, Web Direct. È consigliabile disabilitarla se si è connessi al server con poca banda.


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Trova tutti i record e annulla i criteri di ricerca selezionati.


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Ricerca avanzata, porta l’utente nella videata principale in cui normalmente inserisce i dati. Ogni campo della videata è però ricaricabile.


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Ricerca tramite QR del contatto, abilitato solo in alcune configurazioni di Nodisorder.


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Ordina i record.


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Vai al primo record del set di record selezionati


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Vai al record precedente


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Vai al record successivo


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Vai all’ultimo record


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Nasconde il record selezionato portandolo in secondo piano.


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Inverte la selezione tra i record in primo piano e quelli in secondo piano. Nella videata sopra (Fig. 5), per esempio, mostrerebbe i due record in secondo piano che non fanno parte dei 62 record selezionati sui 64 record presenti.


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Cerca tutti i record non contrassegnati.


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Cerca tutti i record contrassegnati in verde.


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Cerca tutti i record contrassegnati in giallo.


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Cerca tutti i record contrassegnati in rosso.


Partendo da questa videata, ci sono due modalità di visualizzazione dei contatti:


Image  Le funzionalità di ricerca sono illustrate nel video Come ricercare informazioni usando il campo di ricerca in Nodisorder



2.1.1 La scheda contatto

La scheda del contatto è un “cruscotto” in cui si vedono le principali informazioni che lo riguardano.


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Fig. 6: la scheda contatto


Vediamo nel dettaglio il significato delle icone.


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Porta alla visualizzazione degli indirizzi del contatto, cioè la videata in cui si possono richiamare, cliccando sull’indirizzo desiderato, i modelli di documento per generare in maniera automatica e strutturata le comunicazioni.


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Porta alla videata in cui si possono inserire o modificare i dati.


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Porta all’elenco delle comunicazioni del contatto. Nell’eventuale riquadro verde sopra l’icona è riportato il loro numero.


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Aggiunge una nota, una comunicazione particolare slegata dall’indirizzo. Nella sezione modelli di documento, si possono impostare i modelli per le note. Nodisorder nasce con un modello di documento specifico per le note, se si aggiungono altri modelli di documento per le note, dopo aver cliccato questo pulsante, viene presentata una videata in cui scegliere il modello desiderato.


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Porta all’elenco degli allegati documentali relativi al contatto. Nell’eventuale riquadro verde sopra l’icona è riportato il loro numero.


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Aggiunge un allegato al contatto. 


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Porta all’elenco degli eventi relativi al contatto. Nell’eventuale riquadro verde sopra l’icona è riportato il loro numero.


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Aggiunge un evento relativo al contatto.


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Aggiunge un evento relativo al contatto proponendo di assegnarlo ad uno dei membri del team.


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Porta alla videata in cui si possono effettuare e memorizzare ricerche sul web relative al contatto.


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Porta alla videata in cui si possono vedere e aggiungere contatti collegati al contatto.  Nell’eventuale riquadro verde sopra l’icona è riportato il loro numero.


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Apre la cartella all’interno del sistema operativo in cui sono salvati i documenti del contatto.


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Crea un nuovo modello di documento all’interno della cartella del contatto basato su un file. Ad esempio, se si emettono dei preventivi in Word, si può creare un modello di documento in cui è memorizzato il file Word da cui partire.

Dopo aver cliccato il pulsante vengono proposti i modelli di documento, si clicca sul modello desiderato e si potrà salvare in maniera automatica tale modello nella cartella del cliente.

Nel fare questa operazione Nodisorder copia negli appunti l’indirizzo principale del contatto per un suo eventuale utilizzo nel documento creato.


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Crea un QR con i riferimenti del contatto in modo che sia possibile inserirlo in fidelity card o altri documenti che possano essere letti dalla fotocamera di un iPad o di un iPhone o, in talune configurazioni, dalla webcam del computer. Questa funzionalità è utile per rilevare le presenze a fiere o eventi. Tale funzione è disponibile solo in alcune installazioni di Nodisorder.

2.1.2 La scheda con gli indirizzi del contatto per l'utilizzo dei modelli

La scheda con gli indirizzi del contatto viene utilizzata per selezionare gli indirizzi ed utilizzarli con modelli di documento dedicati in modo da velocizzare le operazioni di creazione delle comunicazioni.


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Fig. 7: la scheda indirizzi del contatto.

Image Questo pulsante porta alla videata con la scheda contatto.


Se si clicca sull’indirizzo e-mail, ad esempio, vengono presentati i modelli di documento utilizzabili via e-mail.


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Fig. 8: elenco dei modelli di documento.



Cliccando su un modello di documento si aprirà una videata in cui ci sarà una comunicazione precompilata pronta per essere inviata al contatto.


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Fig. 9: la videata principale delle comunicazioni.


Tale modo di operare permette un notevole risparmio di tempo, un modo di operare coerente da parte dei membri di un gruppo di lavoro e inoltre permette di tracciare quante volte e a chi è stato inviato un modello di documento.

2.1.3 La scheda per caricare o modificare i contatti

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Cliccando la matita sulla scheda del contatto si entra nella videata di modifica del contatto.


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Fig. 10: videata per modificare i contatti.


In mezzo alla videata c'è un box di testo da utilizzare per velocizzare enormemente l'inserimento di contatti copiati da indirizzi di posta elettronica, Internet.

Una volta copiato il testo, ad esempio nella posta elettronica o da Internet, cliccando su questo box il testo verrà incollato senza formattazione.

A questo punto, effettuando un drag & dropo sui singoli campi, si può compilare la scheda del contatto con uno sforzo minimo.


Image  Questa funzionalità è dimostrata nel Video come creare un contatto in Nodisorder.


Ogni contatto può avere infiniti indirizzi, numeri di telefono, indirizzi e-mail, indirizzi web.

La videata mostra il primo indirizzo, se si vogliono inserire più indirizzi cliccare sul pulsante + sul tipo di indirizzo desiderato.

Cliccando sul sul simbolo visualizzazione dei dettagli > si arriva a una videata di dettaglio dell'indirizzo (Fig. 11), in cui si possono aggiungere informazioni, come note, un nome alternativo per gli indirizzi fisici (ad esempio l'insegna di un negozio), le coordinate GPS, visualizzare una mappa dell'indirizzo.

Per eliminare un indirizzo cliccare sul simbolo visualizzazione dei dettagli > e cliccare il pulsante elimina.


Su dispositivi iPad, iPhone è possibile attivare la navigazione usando i programmi Google Maps® o TomTom® posto che siano installati sul dispositivo.


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Fig. 11: indirizzi del contatto e funzioni di geolocalizzazione.


La maggior parte dei campi per i contatti di Nodisorder derivano dallo standard vcard 3.0, con l'aggiunta di qualche campo specifico.

Ad esempio Partita IVA, codice fiscale, oltre a tre campi personalizzabili dall'utente cui si accede cliccando il pulsante Info2


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Fig. 12: videata per modificare i contatti, tab info 2.


Con il pulsante € si accede alla videata in cui si possono inserire le modalità di pagamento e le banche del cliente (funzionalità che interagisce anche con Nodisorder Business).


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Fig. 13: videata per modificare i contatti, tab banche.


Una funzionalità interessante che svolge Nodisorder è la verifica del codice IBAN, se l’IBAN inserito risulta sbagliato compare un messaggio di avviso. Oltre alla verifica dell'IBAN consente di velocizzarne l'inserimento quando, finiti i dati bancari bisogna inserire il conto corrente e spesso prima del conto corrente ci sono molti 0000.

Ad esempio l'IBAN IT95T0310401000000000102084  potrà essere inserito con un "?" al posto degli 0 IT95T0310401?102084, Nodisorder si occuperà di inserire il numero di 0 mancanti.


Con il Pulsante Gruppi si possono selezionare i gruppi che si voglio assegnare al contatto.


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Fig. 14: videata per modificare i contatti, tab gruppi.


Per assegnare un gruppo a un contatto basta cliccare sul check box a fianco al gruppo.

Per aggiungere i gruppi bisogna intervenire nell'apposito menu 2.2 - Gruppi del programma.


Con il Pulsante Allegati si possono impostare il nome che verrà dato alla cartella in cui saranno archiviati gli allegati documentali.

Il nome della cartella potrà essere cambiato solo in casi particolari facendo molta attenzione, altrimenti Nodisorder non sarà in grado di trovare gli allegati.


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Fig. 15: videata per modificare i contatti, tab allegati.



2.1.4 Il navigatore Web dei contatti

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Il navigatore web è stato progettato per fare ricerche e memorizzare dati relativi al contatto sul web.


Parte dell’attività di conoscenza di un contatto tipicamente la svolgiamo sul web, speso capita che sia difficile memorizzare / condividere all’interno di un gruppo di lavoro le informazioni che abbiamo ricercato. 

Sul web ad esempio di un contatto possiamo trovare il sito, il curriculum, l’organigramma aziendale, la pagina facebook.

Nodisorder integra un visore di pagine web che dà la possibilità di memorizzare i riferimenti di quanto trovato all’interno degli allegati documentali del contatto, per utilizzi successivi.

A destra sono presenti alcune ricerche tipiche che si possono fare su Internet: linkedin, google, facebook, google foto.



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Fig. 16: il navigatore web dei contatti.


Il pulsante “Browser” apre la pagina nel browser predefinito del computer.

Nel box a fianco a Browser si può inserire un indirizzo Internet. Se durante la ricerca di informazioni sul contatto utilizzando il normale browser del computer decidiamo di salvare il link possiamo copiarlo e incollarlo in questo box e cliccare il pulsante “+ Allegati” per memorizzarlo, troviamo nella tabella sotto maggiori informazioni.


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Porta indietro il navigatore web. È attivo solo nel caso sia stato usato il navigatore web per navigare su Internet.


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Porta avanti il navigatore web. È attivo solo nel caso sia stato usato il navigatore web per navigare su Internet.


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Imposta il navigatore navigatore web all’indirizzo selezionato.


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Cancella l’indirizzo selezionato.


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“+ Allegati” memorizza un link alla pagina visualizzata. NB nel caso l’indirizzo Internet sia riferito a documenti di tipo  .PDF, .JPG, .GIF, .PNG, .BMP, .TIFF, Nodisorder importerà il file direttamente database. Questa funzionalità fa risparmiare tempo quando si vogliono memorizzare dei documenti, immaginiamo una presentazione aziendale in .PDF


Esempio:

Incolliamo l’indirizzo https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6f/Einstein-formal_portrait-35.jpg

Clicchiamo il pulsanteImage


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Fig. 17: importare un’immagine da Internet.


Nodisorder scarica l’immagine Einstein-formal_portrait-35.jpg (ma potrebbe essere qualsiasi documento nei formati .PDF, .JPG, .GIF, .PNG, .BMP, .TIFF), lo inserisce nel Database negli allegati documentali del contatto (Fig. 18 sulla destra, informazioni di relazione, contatto).


NB. Se il documento da scaricare è grande o la connessione è lenta, compare una barra di stato che indica lo stato del trasferimento del file (Fig. 17). È responsabilità dell’utente la valutazione sulla dimensione del documento da importare (es. Un manuale tecnico in .PDF da 200Mb occuperà il database per molti minuti, impedendo ogni altra azione all’utente).


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Fig. 18: un’immagine importata da Internet viene salvata nella sezione allegati.

2.1.5 I contatti visti in forma tabellare

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I contati possono esser visti in forma tabellare:


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Fig. 19: la visione tabellare dei contatti.


Non si possono effettuare modifiche direttamente nella vista tabellare, per fare modifiche bisogna utilizzare il pulsante Imageche porta l’utente alla videata in cui i si possono modificare i contatti. Questo pulsante, come quello per aprire la scheda del contatto Image, se vengono premuti su sistemi desktop Windows o Mac (non sul browser o su iOS) in abbinamento al tasto alt il contenuto verrà aperto in un nuova finestra, lasciando la visione tabellare in sottofondo.


I campi della visione tabellare possono essere spostati trascinandoli nella posizione desiderata, possono essere anche nascosti e utilizzati per fare dei raccoglimenti.


Se si vogliono nascondere dalla visualizzazione alcuni contatti usare il pulsante Image, questo pulsante usato insieme al pulsante shift (la freccia verso l’alto) dà l’opzione di nasconder più record con un singolo click.


Image Con il pulsante preferenze si possono aggiungere o nascondere campi alla visualizzazione (cliccare il pulsante “modifica” che compare in alto a destra), in modalità ricerca fare ricerche sofisticate.


Per esportare i dati si possono usare i pulsanti:

Esporta xlsx, che genera un file in questo formato nella posizione desiderata.

Copia, che copia i dati dei record negli appunti del dispositivo, lasciando all’utente la libertà di copiarli per esempio in un messaggio di posta elettronica o in un foglio di calcolo.


NB se si utilizzano questi due comandi con una grande mole di dati l’operazione richiede una quantità di tempo proporzionale alla quantità di contatti.





2.2 Gruppi

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I gruppi sono delle categorie che si possono creare per raggruppare i contatti.

I gruppi sono utili per visualizzare con un click o mandare una comunicazione con un click a tutti i contatti che fanno parte del gruppo selezionato.


Nodisorder viene installato con due gruppi standard, Clienti e Fornitori.

Si possono inserire infiniti gruppi, anche se è bene non esagerare, non dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista pratico: un’eccessiva segmentazione dei contatti diventa inutile.


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Fig. 20: videata principale dei gruppi.


A fianco al nome del gruppo, tra parentesi, è riportata la quantità di contatti che ne fanno parte.


Cliccando sul nome del gruppo si accede alla videata per modificarne il nome e le note.


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Fig. 21: la scheda del gruppo.


Cliccando sul sul simbolo visualizzazione dei dettagli > verranno ricercati tutti i contatti che fanno parte del gruppo.


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Fig. 22: la ricerca dei contatti appartenenti a un gruppo.


Poiché in questo caso abbiamo cliccato su gruppo “clienti”, notiamo che il titolo della videata è diventato: “ Contatti Clienti” (quindi Contatti + Nome gruppo).


Se noi facciamo una ricerca all’interno del box di ricerca, i risultati verranno cercati solo all’interno del gruppo contatti clienti. Questa funzionalità è molto potente per effettuare ricerche specifiche su gruppi di contatti.


Si assegna un contatto a un gruppo nella scheda per caricare o modificare i contatti cui si accede cliccando il pulsante  Image sulla scheda del contatto, cliccando sul pulsante “gruppi” in alto a destra nella videata, poi cliccando il check box relativo al gruppo. Un contato può fare parte di infiniti gruppi.


Image  Il funzionamento dei gruppi è illustrato nel video Come raggruppare i contatti in gruppi in Nodisorder


2.3 Comunicazioni

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Le comunicazioni servono per tener traccia di ciò che viene comunicato al / dal contatto e possono essere utilizzate per:


Le comunicazioni si possono aggiungere a partire dalla scheda con gli indirizzi del contatto oppure a partire dalla funzionalità campagne.


Il menù principale delle Comunicazioni è uguale a tutti gli altri menù di Nodisorder, non ne descriviamo quindi nuovamente le funzionalità.


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Fig. 23: elenco delle comunicazioni.


Passando il mouse sul nome della comunicazione si può vedere il contenuto della comunicazione senza cliccare sopra.

Cliccando sul nome della comunicazione si accede alla videata per modificare le comunicazioni.


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Fig. 24: videata per modificare le comunicazioni.


La stessa azione fatta su un dispositivo iPhone fa arrivare l’utente a questa videata, in cui le informazioni disponibili sono ridotte.


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Fig. 25: videata per modificare le comunicazioni in formato iPhone.


Nel caso si volesse a partire dall’iPhone accedere alla videata completa di modifica delle comunicazioni basta cliccare il pulsante Image


Descrizione delle funzionalità.

In alto a destra si possono aggiungere, eliminare o modificare i destinatari o i mittenti della comunicazione.

Per aggiungere un contatto alla comunicazione cliccare il pulsante Image, ricercare e selezionare il contatto desiderato.

Una volta selezionato il contatto si può scegliere l’indirizzo telematico del contatto. 


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Fig. 26: selezionare o cambiare l’indirizzo del contatto nella comunicazione.


Si può notare che si possono usare indirizzi di tipologia differente, ad esempio un indirizzo fisico e uno e-mail, così come si può lasciare una comunicazione legata ad un contatto ma senza assegnare nessun indirizzo. Questa funzionalità consente di collegare contatti differenti alla stessa comunicazione pur non utilizzandoli per l’invio, infatti se si collega un un contatto, ma non si assegna un indirizzo, la comunicazione non gli viene inviata, però sarà possibile vedere la comunicazione a partire dal contatto cliccando il pulsante comunicazioni  Image presente sulla scheda del contatto. Questa modalità rappresenta un’importante differenza tra quello che consente di fare un programma di posta elettronica, in cui si possono inserire solo gli indirizzi, rispetto a Nodisorder, che è orientato a ridurre il tempo necessario per individuare le informazioni di business.

Con il pulsanti:

Image si può navigare al contatto collegato; 

Image si può modificare il contatto;

Imagesi può cancellare il riferimento al contatto;

Imagesi può cancellare l’indirizzo mantenendo il riferimento al contatto.


Sotto la zona in cui si inseriscono gli indirizzi sono presenti quattro pulsanti che hanno le seguenti funzionalità:

Risultato, fa vedere il testo del messaggio in cui, eventuali campi di fusione sono compilati.

Modifica, è il luogo in cui si può modificare il corpo della comunicazione

Testo personalizzato 1 e 2, sono pulsanti personalizzabili nei modelli di documento per consentire maggiore flessibilità nella creazione di comunicazioni compilate con dati variabili.


Se nella scheda del contatto non è presente un campo di fusione, il programma lo segnala con una scritta in rosso VUOTO!!, per correggere questo problema si può:


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Fig. 27: la mancanza di un campo di fusione viene segnalata dalla scritta rossa “VUOTO!!”.



Nel campo modifica vediamo i campi di fusione che generano la comunicazione, tutti i campi di un contatto possono essere usati come campi di fusione.


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Fig. 28: la modifica di una comunicazione basata su campi di fusione.



2.3.1 Comunicazioni, Edita Avanzato

Per agevolare l’inserimento di eventuali altri campi di fusione si può usare il pulsante “Edita Avanzato” che porta ad una videata da cui si possono selezionare tutti i campi di fusione disponibili.


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Fig. 29: videata avanzata di modifica delle comunicazioni.


In edita avanzato è possibile operare sui modelli di documento con le seguenti modalità a partire dai pulsanti:

Resetta, riporta il modello di documento al modello di documento archiviato (NB operando su questo comando si perde quanto scritto nella comunicazione);

Modifica, modifica il modello di documento in modo da salvare le modifiche apportate alla comunicazione corrente;

Nuovo, consente di creare un nuovo modello di documento partendo dalla comunicazione corrente;

Cambia, permette di selezionare un altro modello di documento (NB operando su questo comando si perde quanto scritto nella comunicazione).



2.3.2 Comunicazioni, campi personalizzati, Allegati

Nella compilazione delle comunicazioni ci di può anche avvalere di campi data e ora e di campi personalizzati.


Utilizzando il pulsante “Date, Note” si attivano queste opzioni:


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Fig. 30: Comunicazioni, pannello Date - Note.



Utilizzando il pulsante “Campi personalizz.” si attivano queste opzioni:


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 Fig. 31: Comunicazioni, pannello campi personalizzabili.



Utilizzando il pulsante “Documenti Firme” si attivano queste opzioni:


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Fig. 32: comunicazioni, pannello documenti firme.


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Fig. 33: ricerca di allegati.


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Fig. 34: il pulsante allega per aggiungere un allegato a una comunicazione.





2.4 Eventi

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Gli eventi permettono di tener traccia di qualcosa di significativo che è avvenuto o avverrà, rispetto al tradizionale calendario presente nel computer hanno delle finalità diverse. L’evento infatti è pensato per agevolare l’operazione di memorizzazione di alcune circostanze che sono ad esso associate, come quale contatto è interessato, chi ne è il responsabile tra i membri del team, chi ha partecipato tra i contatti, quali documenti sono stati discussi o sono rilevanti, se sono associati dei costi, se quando è completato bisogna duplicarlo nel futuro. Nell’evento si può memorizzare un testo descrittivo destinato alla condivisione con il cliente per un eventuale report in modo da poterne velocizzare la stesura.

Analizziamo questi concetti nel dettaglio.

2.4.1 Come trovare e modificare gli eventi

Il menù principale degli eventi è uguale a tutti gli altri menù di Nodisorder, non ne descriviamo quindi nuovamente le funzionalità.


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Fig. 35: il menu principale degli eventi.


Cliccando sull’evento si arriverà alla videata di inserimento dati / ricerca di dettaglio.


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Fig. 36: videata di modifica degli eventi.


Sul lato sinistro della videata troviamo i campi (quelli con l’asterisco non sono presenti in un’agenda tradizionale per computer):


Sul lato destro della videata possiamo mettere in relazione l’evento con quanto è rilevante ricordare, queste funzionalità non sono presenti in un programma di calendario, analizziamole.


Nella sezione Relazioni possiamo:



Nella sezione Partecipanti possiamo associare chi ha partecipato a un evento scegliendolo dai contatti dopo aver cliccato il pulsante +


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Fig. 37: partecipanti a un evento.


Nella sezione Allegati si possono associare allegati documentali all’evento, per esempio un documento che è stato discusso o firmato, fotografie, una fattura o un contratto (quando per esempio si vuole memorizzare nel futuro un rinnovo contrattuale, può essere utile collegarlo al documento appena firmato in modo da averlo a disposizione senza sforzo al momento opportuno).


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Fig. 38: allegati a un evento.


Nella sezione Costi si possono memorizzare i costi relativi all’evento.


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Fig. 39: costi di un evento.


Nella sezione Opzioni possiamo:


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Fig. 40: opzioni di un evento.




2.4.2 Come creare gli eventi

Vediamo come si possono creare gli eventi.

Creare eventi partendo dalla scheda contatto 

Image Utilizzando questo pulsante si crea un nuovo evento collegato al contatto nella data corrente.


Image Cliccando questo pulsante si crea un nuovo evento collegato al contatto e collegato a uno dei membri del team, vediamo come funziona: 


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Fig. 41: visione settimanale degli eventi.


Creare eventi partendo dalla scheda attività


Image Utilizzando questo pulsante si viene portati alla visualizzazione settimanale dell’attività in cui si possono generare gli eventi come descritto per i contatti. Gli eventi saranno ovviamente legati all’attività.


Creare eventi partendo dalla videata principale per cercare gli eventi.


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Fig. 35: videata principale degli eventi.


ImageQuesto pulsante porta l’utente a questa videata


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Fig. 42: aggiungere eventi.


Le opzioni presenti in questa videata hanno queste funzionalità:


2.5 Modelli di documento

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I modelli di documento sono una delle funzioni più importanti di Nodisorder.

Essi consentono di strutturare le comunicazioni tipiche che vengono inviate da un Team di Lavoro in modo che i suoi membri siano più veloci e coerenti quando devono fare comunicazioni ripetitive.

Si acceda alla modifica dei modelli di documento dal menu Modelli di documento.


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Fig. 8: videata principale dei modelli di documento.



Per modificare un modello di documento basta cliccare sul suo nome.

Per aggiungere un modello bisogna cliccare il pulsante +.

Per ricercare i modelli di documento usare l’apposito box di ricerca, la ricerca viene fatta in tutto il testo dei modelli di documento.


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Fig. 43: modifica di un modello di documento.


Nodisorder può esser visto come un segretario che aiuta a svolgere più velocemente attività ripetitive.

I modelli di documento si attivano cliccando gli indirizzi telematici dei contatti in base al tipo di indirizzo telematico cliccato.

Nodisorder tiene conto di tutte le volte che il modello di documento è stato utilizzato, vedi pulsante in altro a destra (Fig. 43), ed è possibile cliccando questo pulsante di ricercare immediatamente le comunicazioni basate su quel modello.

Questo consente di fare ricerche veloci e di capire lo stato di alcune operazioni (azioni commerciali, solleciti…)


Vediamo le principali impostazioni dei modelli di documento


Il nome comunicazione è il nome che viene visualizzato nelle varie videate, è un campo obbligatorio.

Il tipo di documento è importante perché in base all’indirizzo telematico cliccato, verrano mostrati solo gli indirizzi corrispondenti.

Il modello di documento può essere composto con tutti i campi dei contatti.

Ad esempio, se si inserisce il campo di fusione “<<Nome>>”, al momento in cui si utilizzerà un modello legato ad un contatto Nodisorder inserirà il nome del contatto al suo posto.

Per velocizzare l’inserimento dei campi di fusione, tutti i campi di fusione disponibili sono elencati in basso, basta ricercare quello desiderato e cliccare sopra, il campo di fusione sarà inserito all’interno del testo (utilizzando Nodisorder attraverso Web Direct, bisognerà inserire manualmente il campo di fusione nel posto desiderato).


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Fig. 44: modifica impostazioni di un modello di documento.


Per sveltire l’utilizzo dei modelli sono presenti alcune impostazioni.


Ad un modello di documento può essere allegato un file, che si può selezionare tra gli allegati documentali disponibili.


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Fig. 45: allegati a un modello di documento.


Attualmente la piattaforma FileMaker non consente di inviare via e-mail più di un allegato, almeno di non usare estensioni di terze parti.




2.6 Allegati documentali, utilizzo

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Nodisorder è anche un document management system che può archiviare gli allegati documentali dei contatti.


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Fig. 46: videata principale degli allegati documentali.


Si accede alla videata degli allegati documentali utilizzando il pulsante allegati Image le cui funzionalità variano in base al contesto da cui viene utilizzato:


Per aprire un allegato basta cliccare sulla sua icona, per entrare nella videata di dettaglio si deve cliccare sul suo nome.


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Fig. 47: la scheda dell’allegato.


Nella videata di dettaglio troviamo le principali informazioni che riguardano l’allegato.

A quale contatto è collegato, se è riferito ad una particolare attività, a un autore e quando è stato usato che siano eventi, comunicazioni, listino prodotti…

Ogni parola che viene inserita nei campi disponibili è ricercabile.


Nella videata Info1 si possono vedere ulteriori dettagli relativi all’allegato, da dove è stato inserito e come è stato archiviato. Il pulsante per eliminare eventualmente l’allegato è in questa videata.


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Fig. 48: la scheda dell’allegato, info1.


Descrizione delle opzioni di questa videata:



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Fig. 49: file di sola lettura in ambiente Windows. 



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Fig. 50: file di sola lettura in ambiente Mac. 



Gestione dei file incorporati e loro utilizzo

Il pulsante Gest. File Incorporato consente di interagire con il file eventualmente presente nel Database, quindi è attivo solo se un file è presente nel Database. Quando è attivo cliccandolo si può cancellare il file presente nel Database (Il file può essere incorporato nuovamente cliccando il pulsante Incorpora), Funzionalità non disponibile su iPad, iPhone, Web Direct.


Il pulsante Incorpora serve per incorporare nel Database un file che è salvato sul disco del sistema operativo.

Il pulsante incorpora può essere azionato da un membro del team che sia in ufficio per rendere disponibile il file a chi è fuori oppure si possono pianificare delle procedure automatiche per azionare questo comando in base a logiche di business specifiche.

2.6.1 Ma cosa vuol dire incorporare un file nel Database?

Quando si aggiunge un allegato su un sistema Windows o Mac si può decidere anche se incorporarlo nel Database, in questo caso il file viene: copiato nel sistema operativo, ma viene anche inserito nel Database. In effetti i dati del file vengono duplicati in due luoghi, questo modo di operare presenta dei vantaggi e ma anche qualche svantaggio.

NB. Eventuali immagini, documenti, filmati acquisiti in Nodisorder tramite iPad, iPhone, WebDirect vengono necessariamente incorporati nel Database.


Considerazioni tecniche sull’incorporare un allegato nel Database (da saltare per utenti non esperti).

2.7 Allegati documentali, aggiunta

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Per aggiungere allegati documentali bisogna cliccare sul pulsante degli allegati cui è aggiunto il simbolo + (vedi sopra)

Questo pulsante si trova in alcune parti del programma o dei suoi moduli aggiuntivi Nodisorder Business e Nodisorder PadFidelity. Qui discutiamo delle sue funzionalità utilizzandolo a partire dalla Scheda Contatto e dalla Scheda 2.8 - Attività.


Dopo aver cliccato il pulsante per aggiungere gli allegati l’utente è portato, in base al sistema operativo utilizzato a queste videate.


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Fig. 51: aggiunta di allegati, videata per Windows o Mac.





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Fig. 52: aggiunta di allegati, videata per iPad.




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Fig. 53: aggiunta di allegati, videata per iPhone.


Per inserire un allegato documentale da sistemi Windows o Mac cliccare il pulsante Seleziona un file e cliccare il pulsante Importa.

Per inserire i files di una cartella o tutta la cartella cliccare il pulsante Seleziona una cartella e cliccare il pulsante Importa, subito dopo vengono presentate due opzioni:


Per inserire un allegato documentale su iPad, iPhone cliccare uno dei pulsanti:


Poi cliccare il pulsante Importa.


NB solo dopo aver cliccato il pulsante importa l’immagine viene salvata in Nodisorder, quindi in caso di cattiva connessione o di immagini particolarmente grandi l’utente dovrà aspettare il tempo di salvataggio.


L’immagine non verrà salvata se:


Opzioni di importazione degli allegati


È importante notare che le impostazioni di importazione rimangono memorizzate se subito dopo aver importato un allegato si torna indietro con il pulsante indietro.  Questo consente di inserire più allegati mantenendo queste impostazioni (immaginiamo un agente immobiliare o un perito che debba scattare più foto di un soggetto da un iPhone, o un utente che stia raccogliendo più documenti di un progetto)




Image  Il funzionamento della gestione documentale di Nodisorder è illustrato nel video Come funziona la gestione documentale in Nodisorder



2.8 Attività

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Le attività servono per tenere traccia di alcune attività aziendali, siano esse attività tipiche quali la fatturazione, i rinnovi contrattuali, i lavori veri e propri in generale o legati ad un particolare cliente e possono essere utilizzate nelle seguenti sezioni di Nodisorder per catalogare: Allegati, 2.4 - Eventi, 2.3 - Comunicazioni.

Quando sono presenti AllegatiImage, EventiImage o ComunicazioniImage legati a un’attività è possibile ricercarli con un click partendo dalle rispettive icone che riportano in alto la loro numerosità.


Il menù principale delle attività è uguale a tutti gli altri menù di Nodisorder, non ne descriviamo quindi nuovamente le funzionalità.


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Fig. 54: videata principale delle attività.


Cliccando su uno dei nomi delle attività o cliccando il tasto + si accede alla scheda principale in cui gestire le attività.


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Fig. 55: la scheda per modificare le attività.


Alcune icone sono le stesse che troviamo nella scheda del contatto, cui rimandiamo per la loro descrizione nel dettaglio.


Descriviamo i campi principali dell’attività.


2.9 Campagne

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Le campagne aiutano a selezionare gruppi di contatti o singoli contatti in base a criteri di ricerca in modo da potere effettuare delle comunicazioni, via e-mail ed SMS, oppure telefoniche. La funzionalità campagne in sostanza è una specie di robot che consente di:


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Fig. 56: videata principale delle campagne.


La prima videata delle campagne in cui effettuare ricerche o creare comunicazioni è identica alle altre videate di Nodisorder.

Cliccato sul pulsante + si crea una nuova campagna, cliccando sul nome di una campagna già creata si arriva alla videata in cui impostare la campagna.


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Fig. 57: modifica di una campagna.


Analizziamone le funzionalità


La campagna può avere una data, un nome, una descrizione.


Prima di poter aggiungere contatti a una campagna è necessario scegliere:


A sinistra compare l’elenco dei gruppi e l’elenco dei contatti, entrambi sono ricercabili e si possono fare le seguenti operazioni

Image Mostra tutti i contatti che fanno parte di un gruppo o nel caso dei contatti la scheda del contatto

Image Aggiunge tutti i contatti che fanno parte di un gruppo alla campagna o nel caso dei contatti aggiunge il contatto singolo

Image Aggiunge tutti i contatti selezionati alla campagna


A destra compare l’elenco di tutti i contatti selezionati, si possono fare le seguenti operazioni, , visualizzare le seguenti opzioni:

Image Togliere dalla campagna il contatto

Image Andare alla prima comunicazione da creare

Image Andare alla prima comunicazione già creata

Image Andare alla prima comunicazione cui i campi di fusione del modello sono vuoti perché l’anagrafica non è completa

ImageQuando questo pulsante è blu significa che non è stata ancora creata la comunicazione, cliccandolo si crea la comunicazione e il pulsante diventa verde.

Image Se il pulsante è verde significa che esiste già la comunicazione, cliccandolo si va alla comunicazione.

Image Se il pulsante è arancione significa che esiste già la comunicazione ma i campi di fusione del modello di documento non sono compilati perché l’anagrafica è incompleta.

Image Apre l’anagrafica, consentendo anche di effettuare modifiche dopo aver cliccato il pulsante modificaImage, NB se si aggiunge un indirizzo è necessario attivare il pulsante di aggiornamento per vedere la modifica.

Image Pulsante di aggiornamento, aggiorna l’anagrafica ricaricando l’indirizzo preferito del contatto.

ImageImageImage Se all’interno delle comunicazioni l’utente seleziona uno stato giallo, verde, rosso (ad esempio in un operazione di follow up commerciale eseguita al telefono in seguito a una comunicazione inviata via email), tale stato viene riportato in alto a destra sopra l’icona della comunicazione.


Con il pulsante Genera Le Comunicazioni si possono generare tutte le comunicazioni in automatico.

Generate le comunicazioni si può vedere a colpo d’occhio se ci sono dei campi di fusione incompleti cercando con il pulsante Image quando il simbolo di comunicazione Image è arancione.


Con il pulsante Spedisci Le comunicazioni si spediscono tutte le comunicazioni.

Se non è selezionata l’opzione usa SMTP nodisorder utilizzerà il programma di posta elettronica impostato nelle preferenze del computer.

NB. Nodisorder utilizza FileMaker per inviare le e-mail che è compatibile con i programmi di posta elettronica Microsoft Outlook e Mail.

Per ridurre le possibilità che i messaggi vengano considerati spam o aggirare eventuali limiti di invio di e-mail dei provider di posta elettronica, è possibile:

Se è selezionata l’opzione usa SMPT da Nodisorder, le e-mail verranno inviate direttamente senza utilizzare il programma di posta elettronica.

(Un indirizzo di posta elettronica dovrà essere stato impostato nelle preferenze perché questa funzione sia disponibile)


Le modalità di invio diretto a partire da Nodisorder sia attraverso il programma di posta elettronica, sia con un invio diretto attraverso il protocollo SMTP sono adatte ad un invio di comunicazioni in quantità ma non massive.

Se si ha la necessità di inviare migliaia di email si possono raccogliere i contatti all’interno delle campagne esportandoli poi verso un servizio dedicato di invio massivo di e-mail.


Per esportare gli indirizzi o visualizzare l’elenco dei contatti interessati alla campagna in una videata con forma tabellare tipo foglio di calcolo selezionare il pulsante Image . Per approfondire il funzionamento di questa funzionalità fare riferimento alla sezione “2.1.5 - I contatti visti in forma tabellare”.


3 Cos'è FileMaker

FileMaker è un database nato negli anni 80 in ambiente MS-DOS, la sua storia si incrocia con la nascita dell’interfaccia grafica e con le acquisizioni di società e tecnologie di quegli anni, fu introdotto sul Mac dalla stessa azienda che aveva sviluppato PowerPoint, Forethought, Inc., che fu acquisita da Microsoft mentre, il software FileMaker fu acquisito dalla Claris, azienda della Apple.

FileMaker è quindi oltre trent’anni che supporta gruppi di lavoro e sviluppatori professionisti nella produzione di applicativi per gestire le informazioni occupandosi di mantenere la compatibilità di quanto sviluppato con i sistemi operativi e le tecnologie più moderne.

Oggi FileMaker, Inc. è controllata al 100% dalla Apple.


La nostra azienda, CSO Intrapresa, è membro della FileMaker Business Alliance di cui fanno parte circa un migliaio di aziende nel mondo, tra le quali circa cinquanta in Italia.

Siamo tra i cinque partner italiani che hanno sostenuto la certificazione in tutte le ultime versioni.


Nodisorder è un prodotto Made For FileMaker.



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